Nel gennaio scorso il Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica (Mase) ha pubblicato il decreto Cer, allo scopo di stimolare la nascita e lo sviluppo delle Comunità energetiche rinnovabili e dell’autoconsumo diffuso in Italia. Il decreto fa parte delle misure attuative del Pnrr e si colloca nell’ambito della misura Missione 2 (Rivoluzione verde e transizione ecologica), Componente 2 (Energia rinnovabile, idrogeno, rete e mobilità sostenibile), Investimento 1.2 (Promozione rinnovabili per le comunità energetiche e l’autoconsumo).
In tale ambito si prevede l’erogazione di prestiti a tasso zero fino al 100% dei costi ammissibili per la realizzazione di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili, accoppiati a sistemi di stoccaggio inseriti in configurazioni di autoconsumo collettivo e comunità delle energie rinnovabili.
Ciò, in particolare, in comuni con meno di cinquemila abitanti per una potenza complessiva pari almeno a 2 GW. In particolare, il Titolo III del decreto disciplina le modalità di erogazione di contributi in conto capitale fino al 40% dei costi ammissibili per lo sviluppo delle comunità energetiche e delle configurazioni di autoconsumo collettivo nei comuni con popolazione inferiore ai cinquemila abitanti.