A cura dell’Avv. Fabio Caruso
È quanto è stato stabilito dalla Delibera ANAC n. 122 del 16/03/2022, con cui si precisa che l’Autorità Anticorruzione acquisirà i dati relativi agli affidamenti finanziati con le risorse del PNRR e del PNC attraverso il sistema SIMOG (ovvero il sistema di monitoraggio gare).
A tal proposito, per consentire la trasmissione dei dati e delle informazioni necessarie all’attività di monitoraggio, si stabilisce che – senza alcuna distinzione rispetto ai valori dell’affidamento – verrà da ANAC richiesta l’acquisizione di un CIG ordinario.
Ciò significa che anche per affidamenti sotto soglia comunitaria o addirittura inferiori a 40.000 euro (per cui è possibile chiedere un c.d. “CIG semplificato”) ed afferenti agli investimenti pubblici finanziati, in tutto o in parte, con le risorse previste nell’ambito del PNRR, sia nei settori ordinari che nei settori speciali, dovrà essere richiesto e rilasciato un CIG di tipo ordinario.
È evidente che tale soluzione si spiega nell’ottica di consentire un monitoraggio costante di tutti gli affidamenti “in orbita PNRR”, se si considera che la trasmissione del CIG ordinario permetterà di disporre nella Banca dati nazionale dei contratti pubblici di ANAC di tutti i dati sugli appalti, anche quelli minori e quindi ampiamente inferiori alla soglia comunitaria.