Senza dubbio il PRNN ci chiama a ritmi molto incalzanti: la settima scorsa, ad esempio, è stata densissima per la Missione 6 sulla sanità.
In questo post mi limiterò ad elencare i documenti usciti, perché li sto ancora studiando.
SCHEMA CONTRATTI ISTITUZIONALI E PIANI OPERATIVI
In primo luogo è stata pubblicata la bozza della Intesa Stato Regioni contenente lo schema dei Contratti Istituzionali di Sviluppo (c.d. CIS) che ogni regione dovrà sottoscrivere entro il 31 maggio 2022 col Ministero della Salute.
Ogni regione inserirà nel CIS il proprio Piano operativo, che in ogni caso dovrebbe essere presentato entro il 28 febbraio con il cronoprogramma degli interventi.
Secondo le notizie di stampa hanno assunto le relative delibere solo il Lazio e l’Emilia Romagna.
Molto interessante notare che – come previsto dal Regolamento UE 2021/241 – le misure incluse nel PNRR devono contribuire sia alla transizione verde (compresa la biodiversità, o alle sfide che ne derivano) che alla transizione digitale, rappresentando rispettivamente almeno il 37 % ed il 20% dell’assegnazione totale delle risorse del piano
A tal fine, ad ogni investimento della Missione 6 è stato assegnato un coefficiente di sostegno per gli obiettivi “green” e “digital” sulla base di una metodologia (tagging) che riflette l’ambito in cui la misura contribuisce agli obiettivi della transizione verde e digitale
Tali coefficienti di sostegno si attestano allo 0%, 40 % o al 100 % per i singoli investimenti, secondo le specifiche linee guida comunitarie.
BOZZA DECRETO 71 SULLA RIFORMA DELLA SANITA’ TERRITORIALE
Attesissima, venerdì è stata pubblicata la bozza del DM sugli standard qualitativi, strutturali tecnologici e quantitativi relativi all’assistenza territoriale (il c.d. DM 71).
Si tratta di un documento fondamentale perché riscriverà il funzionamento della sanità territoriale in Italia e la relazione tra distretti, case di comunità, COT, ospedali di comunità, infermieri di famiglia, continuità assistenziale ecc..
È quindi documento cardine (ancora in bozza) anche per redigere i piani operativi di cui sopra.
LINEE GUIDA MINISTERO SALUTE PER RICERCA E SVILUPPO
Pubblicato il Decreto Interministeriale MUR – Salute n. 142 del 28-01-2022 contenente le Linee Guida indirizzate ai soggetti che intendono candidarsi per partecipare agli investimenti previsti dal Piano Complementare al PNRR.
Le Linee Guida sono definite congiuntamente dal Ministero dell’Università e della Ricerca e dal Ministero della Salute.
Le Linee Guida fanno riferimento alle seguenti iniziative, rispettivamente di competenza del Ministero dell’Università e della Ricerca e del Ministero della Salute:
- Iniziativa A. “Iniziative di ricerca per tecnologie e percorsi innovativi in ambito sanitario e assistenziale” prevede il finanziamento di programmi di ricerca con l’obiettivo di mettere a sistema in chiave innovativa il potenziamento della ricerca sulle tecnologie abilitanti in ambito sanitario al fine di migliorare la diagnosi, il monitoraggio, le cure incluse quelle riabilitative. Il Piano proposto si attua tramite la presenza di quattro grandi iniziative (programmi di ricerca) basate su, ad esempio, robotica e strumenti digitali, monitoraggio a distanza, reingegnerizzazione dei processi, data mining. Esse sono rivolte a particolari comunità di riferimento, definite in precedenza. Ogni iniziativa può comprendere, in una logica multi-progetto, più comunità di riferimento.
- Iniziativa B. “Ecosistema innovativo della salute”, mira a realizzare reti clinico-transnazionali di eccellenza per potenziare la ricerca biomedica nazionale, in grado di mettere in comune le competenze esistenti tramite tre macro-azioni:
- creazione di una rete di centri di trasferimento tecnologico;
- rafforzamento e sviluppo qualitativo e quantitativo degli Hub life science per area geografica (Nord – Centro – Sud Italia) in specifiche aree di intervento;
- realizzazione della fondazione HUB Antipandemico (APH), istituita dall’articolo 1, comma 945 della legge 30 dicembre 2021, n. 234, per la gestione e contrasto alle malattie infettive epidemiche/pandemiche – APH (laboratori di diagnostica virologica di eccellenza, strutture di ricerca, sviluppo e produzione di vaccini e anticorpi monoclonali, strutture deputate allo studio e contrasto dell’antibioticoresistenza, gestione di una rete di eccellenza di strutture per la diagnosi e cura delle malattie infettive e del trattamento intensivistico ad esso associato).