Il 22 giugno è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto del Ministero della salute 23 maggio 2022 n. 77 che ridisegna l’assistenza territoriale, stabilendo modelli e standard per dare attuazione alla Missione 6 Componente 1 del PNRR “Reti di prossimità, strutture e telemedicina per l’assistenza sanitaria territoriale.
Si tratta di uno atto fondamentale che, combinato con la firma del Contratti Istituzionali di Sviluppo in data 30 maggio 2022, ci permette di dire che siamo pronti per partire. (sul tema dei contratti istituzionali di sviluppo leggi la nostra news)
Molto in sintesi:
- Distretto sanitario: n. 1 ogni circa 100 mila abitanti
- Case di comunità: almeno 1 Casa della Comunità ogni 40.000-50.000 abitanti, con assistenza H24
- Ambulatori medici collegati in rete per garantire aperture h12 sei giorni su sette.
- Infermiere di Famiglia o Comunità ogni 3.000 abitanti
- Centrali operative territoriali (COT) per coordinare i vari servizi del Distretto.
- Farmacie convenzionate come presidi sanitari di prossimità
Le novità sono molte.
Tra le altre, c’è da aspettarsi una grande esplosione della Farmacia dei Servizi” (D. Lgs. 153/2009) con l’assegnazione di nuovi compiti che riguarderanno la digitalizzazione e l’assistenza domiciliare.
Da ricordare che è previsto un monitoraggio semestrale del raggiungimento degli standard da parte del ministero della Salute per il tramite dell’Agenas e che l’Agenzia elaborerà una relazione, che invierà al ministero della Salute semestralmente, sullo stato di implementazione, in ogni singola regione e provincia autonoma di Trento e di Bolzano, degli standard qualitativi, strutturali, tecnologici e quantitativi delle strutture dedicate all’assistenza territoriale e al sistema di prevenzione in ambito sanitario, ambientale e climatico.